Lo Studio è specializzato nel fornire specifiche competenze in relazione alla gestione della crisi da sovraindebitamento e si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a fornire tutti gli strumenti adeguati e necessari per comprendere, affrontare e risolvere i problemi connessi allo stato di crisi o di insolvenza del consumatore, del professionista, dell’imprenditore minore, dell’imprenditore agricolo, delle start–up innovative e di ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza.
Il legislatore, infatti, con l’introduzione della disciplina del 2012, ha voluto offrire ai debitori in buona fede, che non avessero i requisiti stabiliti dall’art.1 Legge Fallimentare, l’utilizzo di un mezzo alternativo per soddisfare i debiti sorti, attraverso un accordo o un piano del consumatore.
La procedura in questione, rientrante nelle “procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento” della l. 221/2012, è volta a disincentivare l’esercizio di azioni di esecuzione individuali da parte dei creditori.
Questi ultimi saranno maggiormente predisposti all’accettazione dell’accordo ovvero del “piano del consumatore”in quanto gli è garantita una soddisfazione, seppur parziale, del credito vantato in un lasso di tempo ridotto rispetto all’azione individuale.
Il debitore, invece, trarrà come vantaggio lo stralcio di una parte di debiti, non più esigibili da parte dei creditori.